Di rucola ne esitono essenzialmente due tipi, quella coltivata (Eruca sativa) e quella selvatica (Diplotaxix tenuifolia). Appartengono alla famiglia delle Crucifere o Brassicacee come il cavolo e il cavolfiore e crescono nell'area mediterranea.
Entrambe le piante vengono comunemente confuse anche se le caratteristiche organolettiche sono differenti. La rucola spontanea è molto più forte di sapore, è una pianta perenne e i fiori sono gialli con foglie allungate e frastagliate. Invece, la rucola coltivata ha un sapore più "gentile", meno spiccato e foglie più larghe e tondeggianti, è una pianta annuale ed i fiori sono più chiari sul bianco.
Il nome rucola sembra derivi dal vocabolo "eruca" che significa bruciare, forse proprio per il suo sapore particolare e pungente, quasi piccante.
Questa pianta si trova spontaneamente nei nostri territori e fa parte della tradizione erboristica e dei saperi rurali utili per preparre misticanze di erbe commestibili frequenti un tempo sulle tavole.
Il ciclo vitale è rapido, infatti, in poche settimane la rucola viene raccolta e mangiata ed è anche possibile coltivarla con soddisfazione sui balconi e sui davanzali delle case. Il periodo di semina è la primavera, con raccolta scalare che prosegue sino all'autunno inoltrato se si tiene cimato l'apice e si raccolgono anche le foglie laterali.
Proprietà e benefici della rucola
La rucola è ricca di acqua (91%), proteine 2,5% e 3,5 % carboidrati, e ha un buon contenuto di fibre. Non contiene grassi e per questo è adatta a controllare il peso.
La percentuale più importante e più rara in natura è la presenza di calcio (utile a ossa, unghie, denti, capelli) che in una dieta equilibrata risulata essenziale: è quindi una buona alternativa al calcio di origine animale per le diete vegetariane e vegane.
Inoltre è ricca di potassio, fosforo, zinco e magnesio. Contiene molto ferro e vitamina C che in sinergia si aiutano per l'assorbimento; infatti, è proprio la vitamina C che riesce a far assimilare il prezioso ferro all'organismo se inserito contemporaneamente all'interno dello stesso pasto.
Oltre alla vitamina C, troviamo buone quantità di vitamina E, A, J, gruppo B, F e K. Queste ultime sono utili per rinforzare le funzioni del fegato. Infine, contiene betacarotene, utile all'organismo per le proprietà antiossidanti e preventive. La caratteristica più importante della rucola è che migliora la qualità del sangue.
L'uso erboristico riconosce alla rucola proprietà carminative utili a favorire l'espulsione dei gas intestinali e proprietà diuretiche grazie alla capacità di eliminare i liquidi dal corpo.
Inoltre viene usata sotto forma di infuso contro la tosse di origine nervosa e come rilassante generale. L'utilizzo fresco è indicato per incrementare la vitamina C e rinforzare il sistema immunitario, mentre cotta aiuta le funzioni epatiche, purificando il fegato. Uno studio ha persino messo in evidenza che la rucola ha benefici sullo stomaco per quanto riguarda la prevenzione dell'ulcera.
Infine, la rucola contiene sostanze fitochimiche quali tiocianati, solforafano e isotiocianati che insieme sono ingrado di contrastare le conseguenze cancerogene degli estrogeni e hanno effetti citotossici sulle cellule tumorali.
Calorie e valori nutrizionali della rucola
100 g di rucola contengono 28 kcal / 116 kj.
Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto, abbiamo:
- Acqua 91 g
- Carboidrati 3,9 g
- Zuccheri 3,9 g
- Proteine 2,6 g
- Grassi 0,3 g
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 0,9 g
- Potassio 468 mg
- Ferro 5,2 mg
- Calcio 309 mg
- Fosforo 41 mg
- Vitamina A 742 µg
- Vitamina C 110 mg
Rucola, alleata di
Stomaco, peso, intestino, sistema immunitario, ossa